In un momento particolarmente buio della mia vita, sia da un punto di vista lavorativo sia privato e relazionale, il senso di vuoto e di dolore che provavo era disumano. Avrei dato tutto pur di evitare quelle sensazioni, di diventare come un robot incapace di provare emozioni.

Poi ho sentito quella frase. Non so se si può paragonare ad un pugno nello stomaco o qualcosa di ancora più forte, ma di sicuro non dimenticherò mai quel momento, perché sono state quelle pochissime parole a dare un nuovo valore alla mia vita.

Ho deciso di dedicarmi veramente a me stesso, con un intenso viaggio di introspezione e autoconsapevolezza che mi ha permesso di definire chi ero davvero e chi volevo diventare.

Il CounselCoaching Strategico ha “materializzato” una nuova prospettiva sulla vita fornendomi gli strumenti concreti e pratici per comprendere che le emozioni sono il motore che guida le nostre azioni, e solo affrontandole in modo funzionale possiamo diventare gli architetti dei cambiamenti che desideriamo, ottenendo così una nuova consapevolezza del nostro valore. E’ quello che vorrei insegnare a mia figlia, per affrontare la vita senza paure e seguire i suoi sogni con determinazione e  coraggio.

Da qui nasce il mio impegno a guidare gli altri verso la gestione emotiva, l’accettazione del cambiamento e il potenziamento dell’autostima con consulenze individuali che si concentrano su:

• La paura del giudizio e del rifiuto
• La gestione della rabbia e del dolore
• Il superamento della paralisi da indecisione
• Definizione strategica degli obiettivi e sviluppo strategico delle performance.

Quando rifletto sul mio lavoro e sulla filosofia che lo sostiene, penso spesso a un aforisma che cattura perfettamente lo spirito del mio approccio. Come disse Maya Angelou:

 ‘La vita ama essere presa per il bavero e sentirsi dire, ‘Sono con te, amica. Andiamo’.

Il mio viaggio è diventato la mia passione, e ora voglio condividerla con te.