Un modello “esclusivo” per non rendere il cambiamento auspicabile ma farlo divenire “inevitabile”
“Perché un bene fatto male è peggiore del male stesso”
Un modello “esclusivo” per non rendere il cambiamento auspicabile ma farlo divenire “inevitabile”
“Perché un bene fatto male è peggiore del male stesso”
Il cambiamento è l’unica cosa costante nell’esistenza, l’altra faccia della medaglia è che le RESISTENZE al cambiamento sono altrettanto costanti... in questo percorso otterrai gli strumenti per azzerarle e mantenere un’alta performance anche quando la pressione dello stress diventa schiacciante.
Difatti Il primo obiettivo di questo corso è quello di comprendere che il primo passo nella crescita personale o manageriale sta nella capacità di “gestire” sé stessi, le proprie emozioni e reazioni nei momenti stressanti o in quelli in cui dobbiamo attingere a tutte le nostre risorse per ottenere risultati in tempi rapidi. Ovviamente apprenderai il Metodo Nardone che ti permetterà di guidare altre persone a risolvere problemi, raggiungere obiettivi, e velocemente ai cambiamenti desiderati.
NON TROVERAI CHI SI È INVENTATO IERI UN CORSO che viaggia di spiegazioni tecniche, linguaggio formale e gergo professionale. Trovi chi da quasi 30 anni risolve problemi di comunicazione/relazione, che ha un Modello costruito su basi PRATICHE oltre che scientifiche non troverai IMITATORI ma l’ORIGINALE.
Il COUNSEL COACHING BREVE STRATEGICO è stato ideato da M. Cristina Nardone sulle basi del Modello breve Strategico, sfruttando al massimo la potenza delle tecniche di problem solving, comunicazione e coaching strategico, inserendo nuove tecniche “Action oriented”. Così il metodo permette di guidare la persona a cambiare modo di comunicare e sentire gli eventi, imparando a governare le EMOZIONI più profonde: PAURA, RABBIA, DOLORE, accompagnandola ad apprendere nuovi comportamenti funzionali ridonando impulso ai talenti bloccati.
“Analizzare un problema, trovare la Soluzione più funzionale, non giusta o sbagliata, bensì quella che funzioni”
Facile a dirsi, difficile a farsi se non si ha uno STRUMENTO METODOLOGICO RIGOROSO da seguire: un MODELLO STRUTTURATO che guida a guardare il problema da altri punto di vista, da angolazioni differenti per arrivare a soluzione spesso inaspettate, tanto da risultare quasi magiche.
Così l’obiettivo di questo percorso è proprio quello di trasmettere uno strumento, un Metodo con un processo rigoroso ma al tempo stesso flessibile e autocorrettivo.
Inoltre, far vivere agli allievi un percorso di crescita personale concreto e misurabile e che li renda efficaci ed efficienti nelle relazioni e nella professione svolta, per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo, poiché dal nostro punto di vista, cercare di aiutare le persone per quanto nobile sia l’intenzione è cosa ben diversa da saperle aiutare veramente: spesso con le migliori intenzioni si ottengono risultati peggiori, così “un bene fatto male è peggiore del male stesso”.
Se volessimo trovare due motti rappresentativi del Counseling da una parte e del Coaching dall’altra, diremmo: “Conosci te stesso e migliora la tua vita” (Counseling); “Migliora i tuoi risultati e raggiungi il successo” (Coaching). Nel Counseling l’accento è posto sulla persona e sul miglioramento della vita attraverso una maggiore consapevolezza di sé. Nel Coaching l’accento è sulla prestazione, sul rendimento, sull’efficacia personale. Il miglioramento, come si comprende, appartiene a entrambe le pratiche di consulenza. Il Counseling tradizionale apre uno spazio di accoglienza, ascolto ed empatia, formula domande aperte affinché il Cliente entri in contatto con se stesso e rintracci dentro di sé risposte e soluzioni. Il Coaching, invece, “allena” il Cliente a chiarire i propri obiettivi e a trovare risorse e abilità per raggiungerli e conquistare autostima ed eccellenza.
Per un CounselCoach Strategico queste differenze d’intervento non esistono!
Perché il Modello Breve Strategico è uno strumento che permette di lavorare sul cambiamento, sia sulla percezione di se’ che sulle azioni, sia sulle difficoltà che sugli obiettivi; grazie alle tecniche specifiche del Problem Solving Strategico e di Comunicazione Performante (Dialogo Strategico Perfomativo) consente di lavorare sia sulle emozioni che sulle risorse da attivare e/o sbloccare.
Questo fa grande differenza, poiché un CounselCoach Strategico può offrire maggiori opportunità di ausilio ai Clienti e non sentirsi incapace di fronte e richieste miste.
Il CounselCoach strategico si concentra sulle modalità con cui le persone percepiscono le difficoltà, come vi reagiscono e sui tentativi fallimentari di soluzione fino al momento effettuati, guida il proprio interlocutore a scoprire nuove prospettive e lo facilita nel percorso di raggiungimento dei propri obiettivi.
Parlare di Consulenza Strategica per noi vuol dire parlare di comunicazione, ogni comportamento ha valore di messaggio che assume un «significante» diverso per un altro: “non si può non comunicare” primo postulato della “Pragmatica della comunicazione umana”, (Paul Watzlawick et alt 1967) e non esiste un’ unica realtà “vera”, ma tante realtà soggettive quanti sono i punti di vista adottabili. Pertanto il CounselCoach Strategico decide di lavorare con quella realtà prodotto della prospettiva, degli strumenti conoscitivi e del linguaggio attraverso i quali la percepiamo e la comunichiamo (Nardone 1991).
Per questo attraverso il Modello di Counsel Coaching Strategico si induce il nostro interlocutore a “sentire” le situazioni in modo differente e dunque a cambiare le sue reazioni, scoprendo le proprie risorse bloccate dalle percezioni precedenti.
14 giornate calendarizzate con cadenza di un weekend al mese.
€. 3.800,00 2.660,00
possibilità di pagamenti rateizzati e riduzioni (segnalate nel modulo di iscrizione).
Avanzato. Con questo Corso intensivo, gli allievi che volessero specializzarsi, avranno la possibilità di iscriversi
direttamente al 2° anno della Scuola triennale di Counseling Breve Strategico
Al termine sarà rilasciato il diploma di Corso Intensivo in CounselCoaching Breve Strategico (frequenza minima richiesta: 80% delle attività di formazione). Si ricorda che è prevista una verifica finale il quale esito definirà la possibile ammissione al 2° anno della Scuola.
“Il vero viaggio di scoperta non è vedere nuovi mondi
ma cambiare occhi” M. Proust
Il Counselor strategico, ovvero, colui che aiuta gli altri ad aiutarsi, concentrandosi sulle modalità con cui le persone percepiscono le difficoltà, come vi reagiscono e sui tentativi fallimentari di soluzione fino al momento effettuati, guida il proprio interlocutore a scoprire nuove prospettive e lo facilita nel percorso di raggiungimento dei propri obiettivi.
Parlare di counseling strategico vuol dire parlare di comunicazione, ogni comportamento ha valore di messaggio per un altro: “non si può non comunicare”, primo postulato della “Pragmatica della comunicazione umana”, (Paul Watzlawick et alt 1967) e non esiste un’unica realtà “vera”, ma tante realtà soggettive quanti sono i punti di vista adottabili, pertanto il Counselor Strategico decide di lavorare con quella realtà prodotto della prospettiva, degli strumenti conoscitivi e del linguaggio attraverso i quali la percepiamo e la comunichiamo (Nardone 1991).
Per questo attraverso il Modello di Problem Solving e le tecniche di Comunicazione Strategica si induce il nostro interlocutore a “sentire” le situazioni in modo differente e dunque a cambiare le sue reazioni, scoprendo le proprie risorse bloccate dalle percezioni precedenti. L’arte del counseling strategico, di fatto, è rendere le persone artefici di ciò che costruiscono e gestiscono invece che vittime di ciò che costruiscono e subiscono.
In letteratura si possono trovare differenti modelli di Problem Solving, quello presente è stato formulato in maniera originale dal gruppo Nardone, in virtù della ultra ventennale esperienza nel risolvere problemi individuali, relazionali, organizzativi e manageriali. Oggi questo è anche marchio registrato presso l’ufficio brevetti e marchi europei.
“L’ imperativo metodologico” infatti è: sono le soluzioni che spiegano i problemi e non le spiegazioni che guidano alle soluzioni.L’approccio al Problem Solving Strategico ha due tradizioni antiche: quella ellenica della retorica dei sofisti e quella cinese dell’arte dello stratagemma, ovvero, le antiche arti di risolvere apparentemente irrisolvibili situazioni mediante l’uso di stratagemmi e modi di comunicare suggestivi e persuasori, oltre che una epistemologia avanzata che si rifà alla teoria della comunicazione nata in ambito antropologico con G. Bateson, agli sviluppi costruttivisti della teoria cibernetica (H.Von Foester, E. von Glaserfeld), agli studi sul linguaggio persuasorio di Milton Erickson e ai principi teorico-applicativi della comunicazione approfonditi dal Mental Research Institute di Palo Alto (P. Watzlawick, Weakland, Fish, Jackson) e alla branca specialistica della logica matematica nota come «logica strategica» (Elster, 1979, 1985; Da Costa, 1989a, 1989b; Nardone, Salvini, 1997; Nardone, 1998). Le sue strategie non sono frutto di un improvviso atto di creatività, ma sono basate sull’applicazione di un sistematico e rigoroso metodo di ricerca, attraverso una precisa logica (non ordinaria) di intervento che fanno si che rigore ed inventiva si complementino e si alimentino a vicenda, poiché come sosteneva G. Bateson “Il rigore da solo è morte per asfissia la creativa da sola è pura follia”. Tale logica si differenzia dalle logiche tradizionali (ordinarie) per la sua caratteristica di mettere a punto il modello di intervento sulla base degli obiettivi prefissati e delle specifiche caratteristiche del problema affrontato, piuttosto che sulla base di una teoria precostituita. In altri termini, si rinuncia a seguire ciecamente una qualsiasi prospettiva rigida che fornisca, in maniera deterministica, indicazioni su come procedere o pretenda di dare una descrizione aprioristica ed esaustiva dei fenomeni che si stanno studiando e sui quali si vuole intervenire.
Pertanto la tecnologia del cambiamento si evolve sulla base della sua efficacia e non sulla base di teorie da provare, si osserva quindi il passaggio da una metodologia ipotetico–deduttiva a una costitutivo–deduttiva, ovvero: invece di conoscere per cambiare, cambiare per conoscere (Watzlawick, Nardone, 1997). Una prospettiva, questa, chiaramente non ordinaria che, attraverso stratagemmi, espedienti comunicativi non lineari, ci consente di costruire una realtà nella quale si può ottenere un cambiamento laddove prima non era possibile. Non devono infatti stupire risultati talvolta eclatanti tanto da essere dichiarati magici poiché come indicava A. C. Clarke “una tecnologia abbastanza avanzata è indistinguibile dalla magia”.
Counselor, mediatori, assistenti sociali, educatori, insegnanti, pedagogisti,
formatori, consulenti, infermieri, sacerdoti, fisioterapisti, animatori, volontari, etc.
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Manager, selezionatori e formatori del personale, direttori e assistenti di comunità, etc
“È facile complicare le cose, il difficile è renderle semplici.”
Premesso che un CounselCoach Strategico si occupa di quelle difficoltà non invalidanti, accompagnando la persona a superare gli ostacoli che gli impediscono una piena realizzazione di vita privata o professionale.
Difatti questo corso intensivo intende fornire le conoscenze sulle tecniche del Modello teorico-applicativo del Problem Solving Strategico®.
Analizzare un problema, trovare la soluzione più funzionale in tempi rapidi ….. Facile a dirsi, estremamente difficile a farsi se non si ha uno strumento metodologico da seguire.
Così l’obiettivo principale di questo percorso è proprio quello di trasmettere uno strumento, un Metodo con un processo rigoroso ma al tempo stesso flessibile e autocorrettivo.
Infine far vivere agli allievi un percorso di crescita personale concreto e misurabile e che li renda efficaci ed efficienti nelle relazioni e nella professione svolta, per ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo, poiché dal nostro punto di vista, cercare di aiutare le persone per quanto nobile sia l’intenzione è cosa ben diversa da saperle aiutare veramente: spesso con le migliori intenzioni si ottengono risultati peggiori, così “un bene fatto male è peggiore del male stesso”.
È facile complicare le cose, il difficile è renderle semplici.”
IL CORSO INTENSIVO SI ARTICOLA IN 7 MODULI DI DUE GIORNI, CON CADENZA DI UN WEEKEND AL MESE, PER UN TOTALE DI 14 GIORNATE.
La formazione in aula è sia teorica sia pratica, con una forte componente esperienziale e di interazione tra partecipanti e docenti per far sperimentare agli allievi la potenza delle tecniche.
I primi moduli introdurranno gli allievi all’’applicazione del Modello nei diversi contesti, le attività esperienziali che, partendo dalle attuali competenze e risorse personali dei partecipanti, accrescano le loro conoscenze, le abilità operative, l’efficacia e l’efficienza nell’affrontare diverse situazioni problematiche ed inoltre sviluppino la loro consapevolezza operativa.
*L’ausilio di videoregistrazioni di interventi svolti da M. Cristina Nardone o da alcuni consulenti del gruppo Nardone dimostrerà quanto sia possibile agire il cambiamento anche in situazioni complesse.
I successivi moduli di perfezionamento, saranno dedicati all’apprendere a utilizzare appieno le proprie risorse, a comunicare con se stessi e gli altri in modo da evitare di intrappolarsi in rigidi frame, a lavorare sulla gestione delle proprie emozioni, a rompere le proprie rigidità comportamentali attraverso il self help strategico. Infine l’esperienza di sentire, il “dialogo strategico” sperimentandolo su se stessi, porterà gli allievi ad utilizzare deliberatamente la tecnica.
CON QUESTO CORSO INTENSIVO, GLI ALLIEVI CHE VOLESSERO SPECIALIZZARSI, AVRANNO LA POSSIBILITÀDI ISCRIVERSI DIRETTAMENTE AL 2° ANNO DELLA SCUOLA TRIENNALE DI COUNSELCOACHING BREVESTRATEGICO
L’AZIENDA VINCENTE: migliorare il presente, inventare il futuro. M.C. Nardone, Milanese R, Prato Previde R. Ponte alle Grazie, 2012;
· PROBLEM SOLVING STRATEGICO DA TASCA; Giorgio Nardone, Ponte alle Grazie, 2009;
· COACHING STRATEGICO; Milanese R., Mordazzi P. , Ponte alle Grazie, 2006;
· COUNSELING: PROSPETTIVE ED APPLICAZIONI; Annamaria Di Fabio, Saulo Sirigatti, Saggi di Terapia Breve, Ponte alle Grazie, 2005;
· CORREGGIMI SE SBAGLIO; Giorgio Nardone, Ponte alle Grazie, Milano, 2005;
· IL DIALOGO STRATEGICO; Giorgio Nardone, Alessandro Salvini, Ponte alle Grazie, 2004;
· LA TERAPIA DELL’AZIENDA MALATA; G.Nardone, R. Mariotti, R. Milanese, Ponte alle Grazie, 2000;
· IL LINGUAGGIO DELLA TERAPIA BREVE; Branka Skorjanec, Ponte alle Grazie, 2000;
· PSICOSOLUZIONI; Giorgio Nardone, Rizzoli, 1998;
· L’ARTE DEL CAMBIAMENTO; Giorgio Nardone, Paul Watzlawick, Ponte alle Grazie, 1990;
· IL LINGUAGGIO DEL CAMBIAMENTO; Watzlawick P. , Feltrinelli, 1981 ;
· PRAGMATICA DELLA COMUNICAZIONE UMANA; P. Watzlawick, J. H. Beavin, Don D. Jackson, Astrolabio, 1971;
· CHANGE: LA FORMAZIONE E LA SOLUZIONE DEI PROBLEMI; P. Watzlawick, J. H. Weakland, R. Fisch, Astrolabio, Roma, 1974.
REGISTRAZIONI E DOMANDA DI AMMISSIONE:
Per potersi iscrivere è necessario inviare una domanda di partecipazione, corredata da curriculum vitae che dovrà pervenire via e-mail a bdm@nardonegroup.org all’attenzione del Responsabile Sviluppo Formazione.
Solo dopo l’accettazione del candidato, che sarà trasmessa entro 7 sette giorni dal ricevimento, si potrà effettuare la convalida di iscrizione compilando il relativo modulo di iscrizione.
Al Corso sono ammessi un numero massimo di 15 partecipanti selezionati in base al profilo professionale. Le adesioni verranno accettate fino ad esaurimento dei posti e saranno considerate confermate solo al momento dell’avvenuto pagamento.
SEDI DEI CORSI: Milano, Roma, Firenze
(gli indirizzi delle location saranno comunicati dopo l’iscrizione)
ORARIO E FREQUENZA: l’attività didattica si svolge in un weekend al mese per la durata del corso, dalle ore 10.00 alle ore 17.00
CALENDARI: Per visionare i calendari di ogni edizione visitare il sito www.nardonegroup.org.
INVESTIMENTO ECONOMICO: la quota complessiva è di 3.800,00 euro + IVA (Sul modulo d’iscrizione vi sono le promo che permettono di accedere al Corso con varie riduzioni.)
CERTIFICATO: Al termine sarà rilasciato UN CERTIFICATO di partecipazione, solo chi avrà superato l’esame finale vedrà scritto nel certificato: esame superato con esito positivo.Si ricorda che è prevista una verifica finale il quale esito definirà la possibile ammissione al 2° anno della Scuola.
Con questo Corso intensivo, gli allievi che volessero specializzarsi, avranno la possibilità di iscriversi direttamente al 2° anno della Scuola triennale di CounselCoaching Breve Strategico
RECESSO: è possibile rinunciare all’iscrizione inviandone comunicazione entro 10 giorni prima dell’inizio del corso, a mezzo fax o e-mail PEC, in tal caso verrà restituita la quota d’iscrizione versata, trattenendo dall’importo €50,00 per diritti di segreteria. Qualora la disdetta pervenga successivamente a tale data verrà richiesto il saldo complessivo del corso. Le somme potranno essere comunque utilizzate dal partecipante per qualsiasi altra attività svolta dall’Istituto, a scelta del partecipante ma alla quale potrà accedere sulla base del proprio profilo professionale.
PER INFORMAZIONI ED ADESIONI RIVOLGERSI A
Tel. + 39 347.5321458
Email: bdm@nardonegroup.org
(dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00 )
Responsabile Dott.ssa S. Amoroso Tel 328. 5775676
11 gennaio 2025
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Il nostro obiettivo è guidare gli allievi a diventare dei Counsel Coach Strategici acquisendo un METODO SCIENTIFICO che raggiunge risultati di efficacia ed efficienza del 95% in tempi rapidi.
Con i suoi Protocolli specifici, le tecniche di comunicazione e problem solving di cui è composto, permette al consulente di sviluppare interventi basati su obiettivi prestabiliti, sulle caratteristiche specifiche del problema in questione, anziché su teorie rigide e precostituite con la massima efficacia (capacità di produrre l’effetto e i risultati sperati) ed efficienza (produrre risultati utilizzando il minor numero possibile di risorse umane, economiche, di tempo).
In altri termini non esiste cliente che si dovrà adattare al metodo, alla consulenza, bensì è invece il Counsel Coach Strategico ad adattare il metodo alla singolarità della persona o alla situazione.
DIFATTI PER NOI NON ESISTONO “CASI” IMPOSSIBILI MA SOLTANTO “CONSULENTI INCAPACI” O, PER MEGLIO DIRE, CON STRUMENTI INADEGUATI IN LORO POSSESSO.
“Ciò che funziona, deve farlo in tempi brevi”
Cristina Nardone
Per qualsiasi chiarimento, puoi contattarci direttamente inviandoci la tua richiesta e indicando il tuo numero di cellulare per essere ricontattato.
Nardone Model COUNSEL COACHING STRATEGICO ® 35, 41, 44 ( Nice Classification )
(Copyright © di M. Cristina Nardone)
CONSULENZE e FORMAZIONE OLTRE SCHEMI ORDINARI
PER RISULTATI STRA-ORDINARI.
• più di 80.000 PARTECIPANTI A CORSI
• più di 6.000 Consulenze aziendali
• OLTRE 20 ANNI DI ATTIVITÀ
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